Silvia's Sketchbook. Pagina #2

 
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Ciao!
Siamo tornati con un aggiornamento sul mio album da disegno; parecchie cose anche questa volta.

Prima di tutto, una continuazione della serie che ho iniziato l'ultima volta. I materiali sono acquerello, inchiostro nero, bianco e oro, tutti di Winsor&Newton, e penna a sfera gialla. Come si puà vedere nella seconda foto, ho comprato due nuovi pennelli. Volevo provare a usarne un paio di ergonomici, ma mi sono accorta che per me sono completamente inutili visto che impugno i miei pennelli molto vicino, troppo vicino onestamente, alla punta. Almeno sono belli, ottimi per le foto.

 
 
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Le parole provengono dalle canzoni ジャイアニズム叱 (Gianizm Shichi) e ジャイアニズム (Gianizm Kyuu), entrambe dei NIGHTMARE. Potete ascoltarle qui e qui. Questa volta le traduzioni provengono dal blog chiamato Otenkiame Translations, quindi tutto il merito va a loro.

Esponi la tua forma unica e diversa in questo momento, proprio qui
È l’unica nel suo genere in questo mondo

[Cosa provo? Cosa voglio?]

Dopotutto, solo voi ragazzi che non conoscete voi stessi vi riunite
Dovreste essere ancora in tempo se vi svegliate ora

[Cosa provo? Cosa voglio?]

Cosa ne pensi, e cosa cerchi?

Nascondendo uno spirito deciso nel mio cuore
Posso superare l’inevitabile che potrebbe accadere
Aumenta quell’arroganza

Non prenderti gioco di me con cose futili
Non importa che tipo di beffa mi venga lanciata, non c’è alcuna esitazione nel mio cuore
Afferro queste emozioni irritanti e le renderò il potere per domani

[Un, deux, trois, yeah]

Continuerò a mostrare la mia risolutezza e buona fede
E realizzerò le intenzioni che ho immaginato

Ospitando la furia crescente nel mio cuore

Alla fine dell’oblio, incidi il tuo nome su questa terra

Nascondendo uno spirito deciso nel mio cuore
Posso superare l’inevitabile che potrebbe accadere
Aumenta quell’arroganza

[Cosa provo? Cosa voglio?]
— ジャイアニズム叱
Dai, svegliati; ora è il momento del nostro contrattacco
Sì, prendi una posizione e ridipingiamo il mondo

Non saremo più influenzati dalle voci degli altri
Sì, sentila, la tua vera voce

Desiderando i talenti di Tenmu
I ragazzi bramavano la forza

Incidiamo questi nove pensieri nei nostri cuori
Non devi esitare ora
Lo vedi già davanti ai tuoi occhi, giusto?
La figura definitiva

Dai, aumenta la motivazione del tuo cuore
Sì, puramente bruciando, con passione

Alza le mie mani, alza le tue mani, proprio ora
Alza la mia voce, alza la tua voce, proprio ora

Desiderando i talenti di Tenmu
I ragazzi bramavano la forza

Non c’è limite

Incidiamo questi nove pensieri nei nostri cuori
Non devi esitare ora
Lo vedi già davanti ai tuoi occhi, giusto?
La figura definitiva
— ジャイアニズム究
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Poi, come ho accennato l'ultima volta, ecco altri due dipinti dello stesso "universo" del ritratto dai capelli color menta. Un cavaliere libellula con le sue amiche farfalle e il suo pugnale, con dettagli in argento e opale. E’ la prima volta che dipingo/disegno armi e tutto considerato, sono abbastanza soddisfatta di come è venuta.

 
 
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I soggetti sono dipinti con acquerello, inchiostro bianco e un po’ di penna a sfera. Gli sfondi, invece, sono digitali. Mi piace molto il contrasto tra il dipinto con texture e lo sfondo in tinta unita.

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Ora due fanart. La prima in realtà è di gennaio, ma l’altra volta mi sono dimenticata di metterla.

Durante il capodanno i VIXX hanno presentato due versioni speciali della loro canzone "Scentist", una a tema culto/religione, l'altra a tema vampiri. La prima mi ha ricordato il combattimento dei Diaconi delle Profondità di Dark Souls III, così mi è venuta l'idea di dipingere Hongbin, uno dei membri del gruppo, che brandisce la Candela del Chierico, l'arma che puoi ottenere dopo aver sconfitto il boss.
(Mi dispiace di non avere aggiunto i miei soliti dettagli bianchi al dipinto, ma sono troppo pigra per cambiare tutto ora).

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Oltre a provare a fondere l'atmosfera della performance con quella del boss, ho cercato di ricreare il design della copertina dell'album aggiungendo anche il font di Dark Souls. Nonostante ci siano un sacco di cose che mi danno fastidio di questo dipinto, come la prospettiva, L’ORECCHIO!!!, l'illuminazione e la mancanza delle mie linee bianche, immagino di non poter essere troppo dura con me stess visto che era la prima volta che dipingevo un corpo quasi intero digitalmente.

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La seconda fanart è stata improvvisa, ho sentito il bisogno di rifare completamente un disegno che avevo realizzato nel 2013. Quel disegno in penna a sfera era stato ispirata dalla canzone Moonlight dei Plastic Tree, sia testo che video musicale. All'epoca ero orgogliosa del risultato finale, ma vederlo di nuovo sei anni dopo l’ha fatto sembrare un po carente rispetto ad altri dei miei altri disegni a sfera, quindi sono contenta di aver finito per crearne una nuova versione. La traduzione arriva dal sito kurage, quindi, di nuovo, tutto il merito va a loro. Poiché, come ha scritto anche il traduttore dei testi, questa canzone sembra la sorella di un'altra canzone dei Plastic Tree che mi piace molto (questa), probabilmente renderò questo un dittico.

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La fine era questa notte. Noi due bugiardi, dicendo: “Ci vedremo ancora un giorno, credo.”
Non è che voglio rivederti subito, ma penso a te.
Il cielo notturno è solo una parte dello spazio, un dominio che la mia mano non può raggiungere.
Ciò che stava sorgendo era la luna calante. Ciò che stava cadendo ero io che cominciavo a piangere.

Poiché ho paura di essere ferito, non farò nulla per ferirti.
Per non parlare della nostra discussione egocentrica. È assurdo attaccarti.
Noi due eravamo inclini ad avere una relazione di plastica.
Ma, nonostante questo, era qualcosa di prezioso, ed è come se ci fosse un vuoto nella mia anima.

Continuo ad aprire e chiudere la schermata della posta del mio telefono e occasionalmente confermare il passato con la punta delle dita.
Da quando arriva questo messaggio? Anche se sono parole d’amore, il mio ricordo di loro è sparito.

Se la stessa luna, la stessa, dovesse illuminare il vuoto nel mio petto...
Un secondo, un breve secondo, è più lontano del tuo ritorno.
Non sparire, non sparire.
Se dovessi ascendere nella luce che sembra un’uscita, allora mi sentirei come se potessi vederti di nuovo, luce lunare——.

Ho tutta l’intenzione di cercare di capire il fatto che la realtà può cambiare.
Ma non c’è fine a questo sentimento, e nonostante tutto non sembra che ce ne sarà una.
Mentre scorro la cartella dei miei messaggi ricevuti, c’è una richiesta di cancellazione per l’eliminazione degli avanzi.

”Perderai questi messaggi, ma vorresti comunque cancellarli?”

Le stelle brillano troppo luminose, e mi sento sopraffatto dal loro grande numero.
Per sicurezza, io canto il tuo nome come un incantesimo, ma anche così, perché devo iniziare a dimenticare?
Anche se penso a te ovunque io sia, siamo stati separati.
Tutto e tutti se ne sono andati, rimane solo la magia.

Non guardare altrove, non guardare altrove, sono intrappolato nel labirinto di un sogno.
E quando mi fermerò, mi sentirò come se ti avessi chiamato, luce lunare——.

Il vento, la città, la pioggia, il fiore, il tempo...
Fischiano, oscillano, cadono, girano e si fermano.
Il sogno, il colore, la febbre, la passione...
Non sopporto il fatto che tutti finiscano, svaniscano, si raffreddino.
Non posso sopportarlo, non posso sopportarlo, non posso sopportarlo...

Se la stessa luna, la stessa, dovesse illuminare il vuoto nel mio petto...
Un secondo, un breve secondo, è più lontano del tuo ritorno.
Non sparire, non sparire.
Se dovessi ascendere nella luce che sembra un’uscita, allora mi sentirei come se potessi vederti di nuovo, luce lunare——.

Ripetendo senza fine notte dopo notte, la luna illumina il vuoto nel mio petto...
Cerco la tua voce, la tua ombra nascosta nell’oscurità.
Affidandomi ad una promessa che non posso mantenere...
Ti inseguo.
E ora noi due siamo collegati dalla luce lunare——.
— ムーンライト―――。
 
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Silvia PedrinaComment